LA PASSIONE DI CRISTO - INDAGINE IN GIUDEA
L’imperatore
Tiberio, cinque anni dopo la crocefissione di Gesù, invia in Giudea un
“procurator” per imporre una strategia
di
controllo delle manifestazioni d’intolleranza dottrinarie verso le comunità dei
seguaci del Cristo.
Il “procurator”, interrogando i personaggi che ne hanno avuto parte,
ricostruisce quella drammatica successione di eventi identificati con “Passione
di Cristo”.
Vengono così analizzate, in incalzante successione, fasi della vita
pubblica di Gesù e ricostruite le circostanze della cattura, il processo
davanti al prefetto romano Pilato e davanti al Sinedrio, le fasi del martirio e
lo sconcerto del sepolcro vuoto.
La parte teologica è affidata al commento del dotto Nicodemo che
illustra gli innovativi fondamenti della dottrina del Cristo.
E mentre a Roma divampava la prima cruenta persecuzione dei cristiani al
di fuori della Palestina, qui, i conflitti settari facevano esplodere la prima
guerra giudaico-romana con la distruzione del Tempio di Gerusalemme.
Indice
I 1. L’imperatore
Tiberio
2. Il ”rapporto”
3. Il
“Procurator Augusti”
II 4. Cesarea
marittima
5. Ponzio Pilato
6. Gerusalemme
7. Il “processo”
8. Erode Antipa
9. Claudia Procula
10. L’ancella
11. Manaèn
12. Il centurione
13. Jamal
14. Nicodemo, “la dottrina”
15. Nicodemo, “il Maestro”
16. Nicodemo, “il Sinedrio”
17. Anna (Anano)
18. Nicodemo, “Giuseppe d’Arimatea”
19. Il “Sepolcro”
III 20. Rimozione
di Pilato
21. Lapidazione di Stefano il diacono
22. Erode Agrippa ed uccisione di Giacomo
23. Pietro e Paolo e persecuzione di Nerone
24.
Distruzione del Tempio